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15.1 I reperti di Murgia Timone

Le campagne di scavi condotte prima da Ridola, poi da Rellini e Lo Porto hanno portato alla luce numerosi reperti, soprattutto di ceramica.

La più rappresentata è senza dubbio la ceramica graffita con varie decorazioni geometriche; subito dopo, in quanto ad abbondanza di reperti, troviamo la ceramica dipinta a bande strette, rosse e brune o solo rosse.

Attestata anche la presenza di frammenti di ceramica a doppia tecnica, graffita sulla superficie esterna e dipinta su quella interna, e altri con stilizzazioni di volti umani.

 
Decorazione graffita a linea dentellata

Decorazione graffita a linea dentellata

 

All’interno del villaggio furono inoltre recuperati strumenti litici in selce e ossidiana - lame, grattatoi, punte - e spatole in osso.
Al Neolitico sono ascrivibili anche tre accette in pietra levigata.

 
             
 
Vaso con decorazione graffita
 
stilizzazione del volto umano
 
ciotola con decorazione impressa evoluta
 
 

Vaso con decorazione graffita

 

Stilizzazione del volto umano

 

Ciotola con decorazione impressa evoluta

 
             
 
martello immanicato
 
Olla di ceramica impressa
 
stilizzazione del volto umano
 
 

Decorazione graffita  a linea dentellata

 

Olla di ceramica impressa

 

Stilizzazione del volto umano

 
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