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7 Emersione definitiva e nascita delle gravine
Circa 1 milione di anni fa, sia l'area dell'Avampaese Apulo, sia quella della Fossa Bradanica iniziano a emergere,   causando così la sedimentazione, sulle argille di mare profondo, delle sabbie e ghiaie di ambiente costiero (fig. 5c - fig. 5d).

 
evoluzione dell'arcipelago paleomurgiano e della fossa bradanica

Fig. 5c: Evoluzione dell'arcipelago paleomurgiano e della Fossa Bradanica (da Tropeano, 2003b, modificato)

 
evoluzione dell'arcipelago paleomurgiano e della fossa bradanica

Fig. 5d: Evoluzione dell'arcipelago paleomurgiano e della Fossa Bradanica (da Tropeano, 2003b, modificato)

 

L'emersione di queste aree, quindi, rende possibile l'azione dei fenomeni erosivi da parte delle acque superficiali, che producono particolari solchi vallivi.

Il fenomeno erosivo, dopo aver asportato le più tenere coperture dell'Avanfossa (Calcareniti di Gravina e Argille Subappenniniche), raggiunge i calcari più profondi e genera così le "gravine" (fig. 4). Altre ipotesi correlano l'origine delle gravine con l'evoluzione verso l'alto di sistemi carsici ipogei.
Le due ipotesi, non alternative, richiamano il ruolo della tettonica e del carsismo nella formazione ed evoluzione delle gravine.

 

 
 
carta geologica schematica

Fig. 4: Carta geologica schematica (da Tropeano, 2003b, modificato)

 
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